Passaggio generazionale in aziende familiari
Dall’ultimo Censimento ISTAT delle imprese italiane emerge che il 75% delle imprese sono controllate da persona fisica o dalla famiglia, e la maggior parte sono Piccole Medie Imprese (PMI) con un numero di persone che va da 3 a 49.
Solo l’8,8% delle imprese familiari è già stata interessata al passaggio generazionale negli anni 2013-2018, mentre per l’11,8% è previsto nel periodo 2019-2023, con un ritmo di 42 passaggi al giorno di aziende tra generazioni di imprenditori (dato di Novembre 2020).
Più della metà delle imprese controllate da persona fisica o famiglia segnala la presenza di questi principali fattori di ostacolo:
- le difficoltà burocratiche, legislative e/o fiscali (16,9%)
- l’assenza di eredi o successori interessati e/o qualificati (16,9%)
- complicazioni nel trasferire competenze e/o contatti con clienti e fornitori (14,0%)
- le difficoltà economiche e/o finanziarie (13,5%)
- i conflitti familiari (4,6%)
L’allungamento della vita media rende sempre più probabile la presenza in azienda di membri della famiglia di generazioni differenti, con diversità di visione della propria vita e di approccio al lavoro, rendendo difficile trovare la combinazione ottimale tra famiglia, patrimonio e impresa.
In primis è necessario distinguere la successione della proprietà dell’azienda, che avviene per eredità, e la successione della gestione dell’azienda che “dovrebbe” avvenire per merito. Inoltre, va considerato che:
- più del 65% delle imprese familiari ha almeno 3 soci, che a loro volta hanno almeno 4 eredi, quindi la difficoltà di trovare un equilibrio ottimale diventa esponenziale
- solo il 30% delle imprese familiari sopravvive al fondatore e solo il 13% arriva alla terza generazione.
La “continuità” generazionale delle imprese familiari in caso di eredi è un processo da pianificare che richiede tempo e risorse e può essere facilitata da quattro condizioni:
- distinguere l’impresa dalla famiglia e di conseguenza distinguere le relazioni affettive familiari dalle relazioni lavorative e le capacità professionali e manageriali rispetto all’adeguatezza dei ruoli aziendali da ricoprire
- stabilire regole chiare (statuti, patti familiari e patti parasociali), da aggiornare periodicamente a seconda dei cambiamenti dell’azienda e della famiglia, per evitare situazioni di stallo e conflitti
- condividere Valori, visione, obiettivi e piani d’azione
- farsi supportare da attori esterni
Per quanto riguarda gli attori esterni, oltre a figure professionali tecniche quali manager esterni alla famiglia, consulenti aziendali, commercialisti, avvocati e “wealth planning” per una buona pianificazione patrimoniale, è importante la figura di un Business Coach.
Qual è il supporto di un Business Coach in un processo di passaggio generazionale?
- Ascolta in modo attivo, vero e non giudicante
- agevola apertura e ascolto reciproci tra le persone coinvolte nel processo
- facilita l’identificazione dei Valori personali e l’attinenza con quelli aziendali
- stimola un’analisi consapevole dello stato dell’arte dell’azienda
- stimola l’apertura e il confronto dei bisogni, dei desiderata e dei diversi punti di vista, affinché siano orientati alla soluzione e non al problema
- facilita la comprensione tra le diverse generazioni presenti
- affianca la generazione entrante nello sviluppo di competenze trasversali per migliorare la loro capacità gestionale in previsione del “passaggio del testimone” definitivo.
Autore: Valentina Reiner
Valentina Reiner è Certified Business Coach (CBC™) by Worldwide Association of Business Coaches (WABC), European Individual Accreditation (EIA) Coach/Mentor at Senior Practitioner Level by European Mentoring and Coaching Council (EMCC), Neuromanager Positivo Applicato (NPA®) by Apprendo Academy
Fonti:
Confartigianato Imprese, Elaborazione Flash, Novembre 2020
Il Grillo Ascoltante, Giacomo De Candia
Forbes, 27 .07.2021 Come affrontare il passaggio generazionale in azienda, a cura di Alberto Martini, direttore wealth management di Banca Mediolanum https://forbes.it/2021/07/27/come-affrontare-passaggio-generazionale-azienda/
Forbes, 3.02.2022 Sempre più imprese si affidano a manager esterni per affrontare il passaggio generazionale in azienda. Dall’evento ibrido in Bocconi del 25.01.2022, PRESENTAZIONE DEL XIII OSSERVATORIO AUB, relatore GUIDO CORBETTA Cattedra “AIDAF-EY” di Strategia delle Aziende Familiari in memoria di Alberto Falck, Università Bocconi https://forbes.it/2022/02/03/imprese-familiari-manager-esterni-affrontare-passaggio-generazionale/
