Come ridurre le imposte, legalmente, all’interno della propria nazione
Il titolo di questo articolo potrebbe stupirti.
Il punto essenziale è insito nella specifica della frase “all’interno della propria nazione”.
Cosa significa?
Significa che in questo articolo mi sto rivolgendo a chi si trova nella peggiore situazione possibile in cui si può trovare un imprenditore o un libero professionista di cui faccio un esempio.
Vive in Italia, ha il proprio business in Italia e ha l’impresa in Italia.
Oggi vediamo come sistemare queste situazione e poi, successivamente e in un altro articolo, andremo a vedere come invece dovrebbe essere concepita una struttura fiscale corretta e adeguata usando le leggi di diritto nazionale e internazionale.
Iniziamo con il fare una precisazione.
In italiano, i termini “tasse” e “imposta” sono spesso utilizzati quasi come sinonimi, ma ci sono alcune differenze sottili tra i due, soprattutto nel loro uso e contesto.
Usare il linguaggio corretto aiuta a risparmiare quantità di denaro notevoli.
Che cosa significa il termine imposta?
L’imposta è un tributo che lo Stato o un’altra autorità pubblica richiede ai cittadini per finanziare le proprie spese e fornire servizi pubblici. Si tratta di una somma di denaro che non è legata direttamente a un servizio specifico ricevuto dal contribuente.
L’imposta è obbligatoria.
Il pagamento delle imposte è dovuto per legge, e la loro evasione è, in molti stati, punita penalmente.
Le imposte servono a finanziare le spese generali dello Stato, come la sicurezza, l’istruzione e la sanità.
Facciamo alcuni esempi per lo stato italiano.
L’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto), l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), e l’IMU (Imposta Municipale Propria) sono esempi di imposte.
Le tasse, invece, sono pagamenti richiesti da un ente pubblico in cambio di un servizio specifico o per l’esercizio di una particolare attività. A differenza delle imposte, c’è quindi una correlazione diretta tra il pagamento e il servizio ricevuto o l’attività svolta.
In alcuni casi, il pagamento di una tassa può essere evitato non usufruendo del servizio specifico a cui si riferisce.
Ad esempio la tassa per il rilascio del passaporto, la tassa di iscrizione all’università, e le tasse di concessione governativa, solo per citarne alcuni.
Una volta che abbiamo compreso e interiorizzato bene la differenza tra tasse e imposte dobbiamo passare alla ulteriore comprensione della differenza tra soggetto giuridico “persona” e soggetto giuridico “impresa”
La differenza tra l’imposizione fiscale sulla persona (imposta personale) e quella dell’azienda (imposta aziendale) risiede principalmente nel soggetto imponibile e nella natura del reddito tassato.
Ad esempio, nel caso dell’ imposizione fiscale sulla persona il soggetto imponibile è il trust legale definito con il nome e cognome.
Questo include lavoratori dipendenti, liberi professionisti, e chiunque percepisca un reddito come persona fisica.
Attenzione che il termine non è corretto ma viene usato con molta attenzione.
Stiamo parlando non solo del nome e cognome ma anche, in maniera molto chiara, di dove si trova il corpo fisico che viene riconosciuto legalmente con il trust che gli è stato assegnato alla nascita.
Il reddito imponibile può includere lo stipendio da lavoro dipendente, redditi da attività freelance, interessi, dividendi, guadagni da investimenti, pensioni e altri tipi di reddito personale.
Le imposte personali sono generalmente calcolate su base progressiva, il che significa che l’aliquota fiscale aumenta all’aumentare del reddito. Questo sistema mira a garantire un approccio più equo, dove chi guadagna di più paga una percentuale maggiore di tasse.
Non è così in tutte le nazioni ma è una delle possibilità.
Gli individui possono beneficiare di varie deduzioni e agevolazioni fiscali, che possono includere spese mediche, contributi pensionistici, spese per l’istruzione, e altre spese personali.
Vediamo invece l’imposizione fiscale dell’azienda.
L’imposta aziendale è applicata alle entità giuridiche come le società.
Questo include società di persone, società di capitali, e altre forme di organizzazioni aziendali.
Il reddito imponibile aziendale include i profitti realizzati dall’attività aziendale. Questo può comprendere entrate da vendite, servizi, costi operativi e altre spese aziendali.
L’imposta aziendale è di solito calcolata a un’aliquota fissa o con un sistema progressivo a seconda della giurisdizione fiscale. Le aliquote possono differire sostanzialmente da quelle applicate al reddito personale.
Le aziende possono beneficiare di detrazioni fiscali per varie spese operative, inclusi salari, acquisto di beni, servizi, ricerca e sviluppo, e altre spese legate all’attività aziendale.
Dopo aver gettato le minime basi per poter impostare una sana e corretta fiscalità possiamo fare il passo successivo.
Le imposte e le tasse sono una parte inevitabile della vita, ma ci sono centinaia di modi legali per ridurle. Questo non solo migliora la tua situazione finanziaria ma ti permette anche di reinvestire risorse in modi produttivi, come l’espansione aziendale o il risparmio per la pensione.
Prima di tutto, è fondamentale comprendere come funziona il sistema fiscale nel tuo paese. Questo include:
Le Diverse Aliquote Fiscali: Conoscere le diverse aliquote e come vengono applicate ai diversi livelli di reddito.
Deduzioni e Agevolazioni Fiscali: Familiarizzare con le deduzioni e le agevolazioni fiscali disponibili.
Leggi Fiscali Recentemente Modificate: Essere aggiornati sulle ultime modifiche legislative che potrebbero influenzare il tuo carico fiscale.
L’uso di veicoli aziendali appropriati può portare a notevoli risparmi fiscali.
Aprire la prima società che viene in mente giusto per risparmiare sulla fattura del commercialista non è mai una buona idea.
Ad esempio in Italia abbiamo alcune forme giuridiche decisamente interessanti come la Società a Responsabilità Limitata (SRL) che permette di separare il reddito personale da quello aziendale o anche la Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS) sino a giungere alla Società per Azioni (SpA) che può offrire vantaggi fiscali per i redditi aziendali più elevati.
Gli investimenti possono essere strutturati in modo da massimizzare l’efficienza fiscale. Questo include ad esempio:
Conti di Investimento con Vantaggi Fiscali: Come i piani pensionistici o i conti di risparmio a lungo termine.
Investimenti in Immobili: Sfruttare le agevolazioni fiscali offerte dagli investimenti immobiliari.
Ma siamo appena agli inizi.
Comprendere le varie deduzioni e crediti fiscali è vitale.
Assicurati quindi di dedurre tutte le spese aziendali legittime così come puoi sondare le deduzioni per investimenti.
Molti investimenti offrono deduzioni o crediti fiscali.
Un altro punto importante per la riduzione delle imposte sulla persona fisica sono la pianificazione pensionistica.
Facciamo alcuni esempi:
Fondi Pensione: i contributi possono ridurre il reddito imponibile.
Piani Individuali di Risparmio Pensionistico (PIRP): Offrono vantaggi fiscali per il risparmio pensionistico.
Abbiamo ancora un asso nella manica.
Le donazioni di beneficenza possono fornire benefici fiscali significativi.
Una scelta che oltre il beneficio fiscale contiene il valore aggiunto di supportare cause meritevoli.
In ultimo, ma decisamente di grandissima importanza, la scelta del consulente fiscale.
Tale figura è la chiave fondamentale per poter ottenere il massimo dalla riduzione fiscale sia per la tua impresa che per la tua persona fisica.
Tale professionista deve essere onesto, colto e preparato aperto di mente e deve avere la mentalità da partner della tua impresa.
Non hai bisogno di un contabile o di un professionista che ti dice quanto e perché devi pagare le imposte.
Hai bisogno di un professionista che si sente socio della tua impresa e che ti aiuta a versare il meno possibile di quanto è legalmente dovuto senza sprechi ed errori.
Attenzione che il consulente da solo non è la chiave esaustiva di un lavoro serio e potenziante.
Sei tu che, prima di tutto, devi contenere una cultura fiscale ampia e adeguata per poter interloquire con il tuo studio o professionista fiscale.
Se non sai non puoi sapere chi sa veramente.
Ovviamente la profondità tecnica dell’argomento, in ogni settore, va poi lasciata a chi dedica la propria vita a tale argomento.
Ed è per questo che esistono i consulenti.
Author: Koan Bogiatto
“Koan Bogiatto ha esplorato circa 123 paesi in tutto il mondo e ha vissuto in Italia, Spagna e poi negli Stati Uniti, in Florida. È l’unico italiano ad aver ricevuto la prestigiosa Green Card per Realizzazioni Straordinarie e Individuo Eccezionale dal Governo degli Stati Uniti, nei settori dell’educazione e del coaching. In passato, Koan ha prestato servizio come consulente per eBay, INA Assitalia, Wind, 21st Century, Alviero Martini, Politecnico di Torino, IUM Monaco, Sai, Gruppo De’Longhi e Il Sole 24 Ore. È il fondatore di diverse aziende di successo in diversi settori, tra cui il coaching, l’educazione, l’immobiliare e il trading di criptovalute, per citarne alcuni.”